Arte e Storia protagoniste in Valtiberina
L’arte e la storia protagoniste
Di seguito gli appuntamenti culturali più significativi per conoscere la Valtiberina nel tempo.
Sansepolcro
Museo Civico: Nel suggestivo complesso architettonico del Palazzo dei Conservatori, che fu palazzo del Comune e che vide Piero della Francesca Consigliere Comunale, sono collocate importanti raccolte di opere pittoriche dal IVX al XVIII secolo.
Di eccezionale interesse le opere di Piero della Francesca nato e morto a Sansepolcro: la Resurrezione, il polittico della Madonna della Misericordia, il San Giuliano e il San Lodovico.
Sono esposte opere di Raffaellin Dal Colle, Signorelli, Pontormo, Matteo di Giovanni, Santi di Tito, Cantagallina e altri; una sezione, nei sotterranei, è dedicata all’archeologia con numerosi ritrovamenti dell’età del bronzo e del ferro.
Aboca Museum – Il Museo delle Erbe: un museo permanente dedicato alla riscoperta storica dell’uso delle piante medicinali.
Il percorso si sviluppa su dodici sale all’interno di un affascinante palazzo nobiliare del Seicento.
La Cattedrale: oltre a quadri di artyisti famosi, all’interno della Cattedrale troverete il Volto Santo, il crocifisso ligneo più antico d’Europa,
datato VIII° secolo.
Chiesa di San Lorenzo: in questa piccola chiesa del secolo, è esposta la Deposizione del Rosso Fiorentino, un’opera molto prestigiosa.
Anghiari
Museo statale di Palazzo Taglieschi: il museo è stato istituito per custodire e valorizzare pregevoli opere d’arte provenienti da chiese ed edifici storici del territorio della Valtiberina e oggetti d’uso rappresentativi delle tradizioni culturali ed economiche della comunità.
L’edificio che ospita il Museo è un palazzo storico costruito dal 1462 al 1490; la visita permette di conoscere un importante esempio di architettura residenziale quattrocentesca valtiberina che conserva tracce di caratteri medievali.
Palazzo Marzocco: il palazzo ospita il Centro di Documentazione della Battaglia di Anghiari, nato il 29 giugno del 2000, mantiene vivo il ricordo della battaglia che ha reso celebre il nome di Anghiari.
Nelle sale di Palazzo del Marzocco è possibile ripercorre i momenti salienti dello scontro, ricordare le cronache e la perduta opera che Leonardo da Vinci fu chiamato a realizzare nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio a Firenze.
Pieve Santo Stefano
Archivio Diaristico: l’archivio nasce come “casa della memoria” quarant’anni dopo la fine della guerra, nel 1984: una sede pubblica per conservare
scritti di memorie private.
Col tempo l’iniziativa ha attirato giornalisti e studiosi anche dall’estero. Oggi l’Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano, fondato da Saverio Tutino, conserva nella sua sede (il palazzo comunale) oltre 4000 testimonianze tra diari, epistolari e memorie autobiografiche.
La Fondazione ha promosso un concorso (il Premio Pieve – Banca Toscana) che vede l’aggiungersi di circa 150 testimonianze ogni anno.
In particolare una delle tante testimonianze, stupisce il visitatore dell’Archivio: un diario scritto interamente su un lenzuolo che racconta la dura vita di una donna nella campagna padana.
Sestino
Antiquarium Nazionale: è costituito da una sezione epigrafica dove sono esposti materiali lapidei con cippi e tavole d’epoca imperiale (I-IV secolo).
Una seconda sala espone la parte statuaria e la ricostruzione di un tempietto romano di età augustea.
Monterchi
Museo della Madonna del Parto: il Museo ospita il celebre affresco di Piero della Francesca della Madonna del Parto (1455), qui raffigurata in “dolce attesa” secondo un’iconografia insolita nell’arte italiana.
E’ raffigurata, inoltre, una documentazione che ne illustra il restauro Museo Bilance e Pesi: il museo è composto da tre sale contenenti bilance, stadere e pesi di una collezione privata.
Caprese Michelangelo
Museo Michelangelo: Le sue origini risalgono al 1875, anno in cui si svolsero a Caprese le solenni onoranze del IV centenario dalla nascita dell’artista.
Il museo è inserito nella casa natale di Michelangelo (XIV secolo), nel palazzo Clusini e, all’aperto, tra le vestigia dell’antico castello, sorto nell’alto medioevo.