l’antico nome di Monterchi è mons herculis, un toponimo che rimanda la memoria ad antichi riti pagani che si celebrarono in questi luoghi e di cui è rimasta testimonianza nella vita delle popolazioni valtiberine fino al tempo attuale.
Sembra che le gestanti si immergessero nell’acqua del torrente Afra per procurarsi una protezione divina per il parto e per avere abbondante latte.
Piero della Francesca volle rendere omaggio a Monterchi, paese natale di sua madre, dipingendo uno degli affreschi più affascinanti: la Madonna del Parto.
La figura della Vergine in dolce attesa è in quest’opera incredibile, un misto di dolcezza, fierezza e forza che stupiscono l’osservatore che può ammirarla conservata in un museo appositamente predisposto proprio a Monterchi; oggi la cittadina rappresenta una tappa d'obbligo lungo il "sentiero dell'arte" pierfrancescana.
Particolare il Museo delle Bilance che racchiude una miriade di strumenti dagli usi più disparati: dalle bilance da farmacista alle stadere per i mercati.
L'evento principale che si svolge in questa piccola città in Valtiberina Toscana è la "Sagra della polenta", organizzata dal 1973 si ripete puntuale ogni anno in occasione della penultima domenica di Settembre.
Area Riservata
Sei un gestore di una struttura ricettiva? clicca qui.
invaltiberinatoscana.it Realizzato e gestito da: SamueleNet web agency - P.IVA - Cod. Fisc. - R.E.A. 01939550511
Per informazioni o per la pubblicità su questo portale inviare una mail a info@invaltiberinatoscana.it